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Prevenzione tutto l'anno per i nostri amici a quattro zampe!

Pulci, pappataci e zecche minacciano la salute di cani e gatti ormai in tutte le stagioni, trasmettendo all'animale diverse malattie. Questi parassiti sono dannosi, pericolosi e ubiquitari. Sono inoltre ematofagi e possono, tramite la sottrazione di sangue, fungere da vettori per la trasmissione di malattie.

Per proteggere i nostri amici animali esistono diversi tipi di antiparassitari, scegliendo in base al cane o al gatto, al grado di infestazione e della capacità del proprietario di eseguire in modo corretto le indicazioni fornite dal medico veterinario.

Le pulci hanno una vita media di cento giorni e sono un parassita presente tutto l'anno; un antiparassitario applicato tutti i mesi è un'arma vincente che contrasta l'intero ciclo vitale. Le pulci adulte sono le uniche in grado di infettare l'animale e non si allontanano più volontariamente dall'ospite. Possono infestare anche l'uomo. 

In cane e gatto le pulci provocano un intenso prurito che può sfociare anche in dermatite allergica.

Le zecche sono degli acari e possono trasmettere malattie importanti anche all'uomo. Sono diffuse in tutto il territorio e sono attive quasi tutto l'anno. 

La conseguenza più grave è rappresentata dalla malattia di lyme, che si manifesta con una grande macchia rossa che lentamente si ingrandisce, circondata da diversi anelli rossi. Questa patologia è molto invalidante e se non trattata può dare nausea, vomito, febbre, dolori muscolari, disfunzioni, fino a encefalite. 

In caso di morso da zecca è molto importante la data poichè nelle prime 24 ore il parassita preleva solo sangue.

I flebotomi o pappataci sono vettori di Leishmaniosi, una grave malattia che colpisce principalmente i cani, ma può interessare anche l'uomo (zoonosi).

A differenza dell'uomo, una volta contratta, l'animale non può guarire.

Il protozoo che la causa non può essere trasmesso da cane a cane o da cane a uomo, ma solamente tramite la puntura di un pappatacio infetto.  Quest'ultimo è silenzioso, non si sente quando punge e non compie grandi spostamenti.

La leishmaniosi può essere asintomatica o manifestare una gran varietà di sintomi che dipendono dall'interazione del parassita con le difese immunitarie dell'ospite, tuttavia si possono individuare dei sintomi tipici come la perdita di appetito, coinvolgimento renale, dimagrimento, vomito, diarrea, sangue dal naso, perdita di pelo, dermatite o crescita eccessiva delle unghie.

Dott.ssa Elena Torghele

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