Rhodiola Rosea: Energia mentale e fisica, valido aiuto per ridurre il grasso sulla pancia
Quali sono i benefici della Rhodiola rosea
L’estratto delle radici di Rhodiola rosea (R. rosea) allevia i sintomi dello stress, combatte il nervosismo, l’ipertensione, la tachicardia e la fatica [1-2].
Più in generale la R. rosea è un potente alleato per la concentrazione e il recupero del vigore dell’organismo dopo un’attività sportiva più o meno intensa. L’estratto delle sue radici, grazie all’effetto tonico-adattogeno, può essere utilizzato in numerose situazioni [3]:
• aumenta la resistenza dell’organismo allo stress;
• migliora la memoria e la concentrazione;
• aumenta l’energia percepita;
• migliora l’umore;
• favorisce il benessere durante i regimi dimagranti.
Ma cosa significa adattogena?
Una sostanza adattogena è un attivo capace di elevare la resistenza fisica di fronte agli stress ambientali e favorire l’adattamento dell’organismo a situazioni di carico straordinario. Gli adattogeni nootropi (parola di origine greca nous e tropos il cui significato rispettivo è quello di ‘mente’ e ‘cambiare/piegare’), come la R. rosea in grado in grado di migliorare le funzioni cerebrali con azione tonica, andando ad agire sulle capacità cognitive favorendo stati di apprendimento cognitivo, motivazione, memoria e creatività. ‘Cambiare la mente’ dunque per migliorare il proprio stato di salute e benessere e aiutare il nostro organismo ad affrontare gli stress a cui è sottoposto.
Come agisce la Rhodiola rosea
La R. rosea contiene oltre 140 sostanze biologicamente attivi e tra questi, i più potenti, sono i salidroside e la rosavina. Mentre il salidroside è presente anche in altri estratti naturali, la rosavina è invece specifica della R. rosea.
La Rosavina aumenta i livelli di serotonina, una sostanza normalmente presente nel nostro corpo e conosciuto come il neurotrasmettitore della felicità, favorendo in questo modo il miglioramento dell’umore. Inoltre, ha proprietà neurostimolanti, immunostimolanti e antiossidanti. La combinazione di salidroside e rosavina ha ottime proprietà tonico-adattogene. L’estratto della radice è un potente alleato in caso di disturbi da stress prolungato [4-6].
Allontanatevi dal caffè! La R. rosea potrebbe essere il vostro biglietto senza caffeina per avere più energia e meno fatica.
-In uno studio condotto su 100 persone, un dosaggio di 400 mg di R. rosea ha iniziato a ridurre la sensazione di stanchezza già dopo una settimana, con miglioramenti ancora maggiori dopo 8 settimane. E non si trattava solo di un gruppo di persone normali, prive di sonno: i soggetti erano affetti da stanchezza cronica [7].
-Le prove degli effetti di questo adattogeno contro la stanchezza continuano. Un altro studio ha rilevato che le persone che hanno assunto la R. rosea per un mese si sono dimostrate meno stanche e hanno ridotto i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, rispetto a coloro che hanno assunto un placebo [8].
Un ulteriore vantaggio della rosavina è quello di stimolare le lipasi [9]. Questi enzimi servono a smaltire il grasso presente all’interno delle cellule, soprattutto a livello dell’addome. Ecco perché l’estratto di R. rosea viene consigliato a chi affronta un regime dietetico rivolto al dimagrimento.
Quando si prende la Rhodiola Rosea
L’utilizzo dell’integratore di R. rosea è dunque indicata per:
• sportivi dilettanti o atleti;
• come integratore alleato per i cambi di stagione;
• come rimedio naturale per combattere stress e fatica;
• per sostenere il nostro organismo nei periodi di affaticamento.
Descrizione della pianta
La Rhodiola rosea, nota anche come ‘radice d’oro’ (Golden root) è una pianta perenne della famiglia delle Crassulacee, che cresce ad elevate altitudini nelle montagne del Nord Europa, in Asia (Siberia e Mongolia) e nel Nord America (Alaska, Canada, zone montuose degli Stati Uniti) [2].
Il fusto è legnoso, robusto e ramificato con foglie alternate la cui forma identifica la provenienza (quelle lunghe e strette prevalgono a latitudini meridionali). Gli steli recano fiori di colore giallo (preponderante), giallo-verde, fino a rosa tenue o rosso. I frutti sono marrone scuro (6-12 mm) con semi lanceolati (1-2 mm).
Bibliografia
1. Farhath Khanum,Amarinder Singh Bawa,Brahm Singh. Rhodiola rosea: A Versatile Adaptogen (2006). Food science and food safety; https://doi.org/10.1111/j.1541-4337.2005.tb00073.x.
2. Wei-ling Pu, Meng-ying Zhang, Ru-yu Bai, Li-kang Sun, Wen-hua Li, Ying-li Yu, Yue Zhang, Lei Song, Zhao-xin Wang, Yan-fei Peng Hong Shi, Kun Zhou, Tian-xiang Li. Anti-inflammatory effects of Rhodiola rosea L.: A review (2020). Biomedicine & Pharmacotherapy; https://doi.org/10.1016/j.biopha.2019.109552.
3. A.Panossian, G.Wikman, J.Sarris. Rosenroot (Rhodiola rosea): Traditional use, chemical composition, pharmacology and clinical efficacy (2010). Phytomedicines; https://doi.org/10.1016/j.phymed.2010.02.002.
4. Jay D.Amsterdam, Alexander G.Panossian. Rhodiola rosea L. as a putative botanical antidepressant (2016). Phytomedicine; doi: 10.1016/j.phymed.2016.02.009.
5. Yonghong Li, Victor Pham, Michelle Bui, Liankun Song, Chunli Wu, Arman Walia, Edward Uchio, Feng Smith-Liu, and Xiaolin Zi. Rhodiola rosea L.: an herb with anti-stress, anti-aging, and immunostimulating properties for cancer chemoprevention (2017). Current Pharmacology Reports; doi: 10.1007/s40495-017-0106-1.
6. Birgit Michels, Katrin Franke, Aliće Weiglein, Haider Sultani, Bertram Gerber, Ludger A. Wessjohann. Rewarding compounds identified from the medicinal plant Rhodiola rosea (2020). Journal of Experimental Biology; https://doi.org/10.1242/jeb.223982.
7. Yevgeniya Lekomtseva, Irina Zhukova. Rhodiola rosea in subjects with prolonged or chronic fatigue symptoms: Results of an open-label clinical trial (2017). Complementary Medicine Research; https://doi.org/10.1159/000457918.
8. Erik M Olsson, Bo von Schéele, Alexander G Panossian. A randomised, double-blind, placebo-controlled, parallel-group study of the standardised extract shr-5 of the roots of Rhodiola rosea in the treatment of subjects with stress-related fatigue (2009). Planta Medica; doi: 10.1055/s-0028-1088346.
9. Jessica L Verpeut , Amy L Walters, Nicholas T Bello. Citrus aurantium and Rhodiola rosea in combination reduce visceral white adipose tissue and increase hypothalamic norepinephrine in a rat model of diet-induced obesity (2013). Nutrition Research; https://doi.org/10.1016/j.nutres.2013.04.001.